mercoledì 15 aprile 2015

Sfatiamo un mito

Magari un po' di pregiudizio c'è, quindi mi pare una buona idea chiarire fin dall'inizio un concetto importante: un prodotto "Bio", inteso come prodotto formulato in modo più affine alla nostra pelle e rispettoso dell'ambiente, non vuol dire necessariamente "più costoso" del suo corrispettivo"tradizionale", con ingredienti siliconici, petrolati o brutti conservanti.

Come molte delle ragazze della mia generazione, ho iniziato a comprare cosmetici già da adolescente, inizialmente sui banchi del mercato, poi in piccoli negozi o nei supermercati (purtroppo le finanze erano limitate), ma una volta iniziato a lavorare ho scoperto il magico mondo della profumeria e dei prodotti di alta gamma.




Pubblicità meravigliose, a metà tra il fiabesco e l'onirico, prodotti che promettevano miracoli, e che a volte (apparentemente) li facevano anche, erano diventati per me un piccolo lusso quotidiano: dal siero al mascara, tutto brillava di una luce speciale, ammiravo la bellezza estetica del mio beautycase e me ne compiacevo.

Per altri prodotti, tipo il fondotinta, o le creme per il viso, invece preferifo la farmacia, illudendomi che questo mi garantisse un prodotto migliore... sigh, sob.

Imparare a leggere l'INCI di un prodotto cosmetico significa andare oltre il marketing martellante e subdolo delle case cosmetiche e riuscire a capire che, non sempre, dietro una grande spesa c'è un altrettanto grande prodotto - ricordo ancora la delusione nel trovare silicone nel mio fondotinta (comprato in farmacia) e ben tre tipi diversi di silicone nella crema viso per cui avevo sborsato una bella cifra!

Oggi la mia crema viso certificata ecobio ha un prezzo da supermercato, il mascara bio top di gamma costa un terzo di quello che usavo una volta, così come la bb cream, e il fondotinta minerale lo faccio in casa con mia sorella, così come il deodorante e l'acqua micellare.

Ci avreste mai creduto? 

Alla prossima settimana!

2 commenti:

  1. Completamente d'accordo con te! anche io prima di passare al bio ero rimasta affascinata da quei prodotti delle grandi marche che sembravano perfetti e miracolosi, che però costavano veramente troppo rispetto a quello che veramente contenevano. Mia madre mi ha sempre detto "se constano e sono di marchi famosi almeno sei sicura di quello che ti spalmi, prodotti troppo economici non sono buoni". Nulla di più sbagliato, e fortunatamente sono riuscita a farglielo capire, facendo passare anche lei ai prodotti bio. Non sempre economico significa pessimo o di bassa qualità, anzi molti prodotti che uso costano poco o per lo meno hanno prezzi abbordabili, tenendo conto che gli ingredienti sono nettamente migliori, naturali, che non danneggiano ne te ne l'ambiente. Sono felice di essere passata al bio, che è diventata anche una delle mie principali passioni :)

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    1. Ciao Sara Bio, grazie per il tuo commento :)
      Scusami se non ti ho risposto prima ma alcune vicende private mi hanno tenuta per un po' lontana dal blog.
      Si prende coscienza pian piano, l'importante è farlo e cercare il modo di far capire queste cose alle persone che abbiamo a cuore - proprio come hai fatto tu con la tua mamma!
      Continua a seguirmi e, se ti va, aiutami a far conoscere il mio blog.
      Un caro saluto a te e alla tua mamma-bio!

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