mercoledì 14 ottobre 2015

Le certificazioni BIO - parte 2

All'inizio dell'estate abbiamo iniziato a vedere in modo (più o meno) approfondito i diversi tipi di certificazioni biologiche rilasciate in Italia e destinate ai cosmetici (e non solo!), con questo post scopriremo le più importanti certificazioni europee.

Per chi se lo fosse perso, questo è il link in questione, mentre oggi approfondiremo le certificazioni biologiche rilasciate negli altri paesi europei - ma che possiamo trovare anche su prodotti commercializzati in Italia.

Continua quindi il nostro discorso relativo alla scelta consapevole nel momento in cui decidiamo di acquistare un cosmetico: impariamo a memoria i vari ingredienti potenzialmente pericolosi per la nostra salute (come spiegato in qui) oppure più semplicemente ci affidiamo a prodotti bio certificati.


Ecocert, importante organismo di controllo e di certificazione al servizio dell'uomo e dell'ambiente, è stato fondato in Francia nel 1991 da ingegneri agronomi coscienti della necessità di sviluppare un'agricoltura rispettosa dell'ambiente e di offrire un riconoscimento a coloro che si impegnano in questo tipo di produzione. Ecocert è stato il primo organismo di certificazione in assoluto a determinare le caratteristiche per definire un cosmetico ecologico e biologico.

Per garantire un prodotto cosmetico rispettoso dell'ambiente, Ecocert impone:
1. l'uso di ingredienti provenienti da risorse rinnovabili e trasformati attraverso procedimenti rispettosi dell'ambiente, ossia: l'assenza di OGM, parabeni, fenossietanolo, nanoparticelle, silicone, PEG, profumi e coloranti di sintesi, ingredienti di origine animale (eccetto prodotti naturalmente come latte, miele, ecc); il carattere biodegradabile degli imballaggi;
2. una  soglia minima di ingredienti naturali e provenienti da agricoltura biologica.

In ogni caso, minimo il 95% del totale degli ingredienti deve essere di origine naturale.

 Per ottenere il marchio Ecocert Cosmétique biologique:
- il 95% minimo degli ingredienti vegetali presenti nella formula devono provenire da agricoltura biologica;
- il 10% minimo del totale degli ingredienti deve provenire da agricoltura biologica.

Per ottenere, invece, il marchio Ecocert Cosmétique écologique:
- il 50% minimo degli ingredienti vegetali presenti nella formula devono provenire da agricoltura biologica;
- il 5% minimo del totale degli ingredienti deve provenire da agricoltura biologica.


Cosmebio è la più importante associazione professionale di cosmesi ecologica e biologica, che (sempre in Francia) riunisce l'insieme della filiera della produzione cosmetica, dai fornitori di ingredienti ai laboratori, distributori, eccetera.

Cosmebio nasce nel 2002 dalla collaborazione di una dozzina di laboratori cosmetici impegnati nell'elaborazione di una Carta che dettasse i fondamenti di una cosmesi naturale ed ecologica autentica, attraverso ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Ponendo i termini per una definizione precisa e trasparente, questa Carta permette da quel momento di proporre prodotti cosmetici rispettosi dell'uomo e dell'ambiente, vanificando gli artifici del marketing.

Per potersi fregiare del marchio BIO, i cosmetici devono contenere:
  • minimo il 95% di ingredienti naturali o di origine naturale;
  • minimo il 95% degli ingredienti vegetali devono provenire da agricoltura biologica;
  • minimo il 10% dell'insieme degli ingredienti deve provenire da agricoltura biologica.




Per poter avere il marchio ECO, queste sono le caratteristiche:
  • minimo il 95% di ingredienti naturali o di origine naturale;
  • minimo il 50% degli ingredienti vegetali devono provenire da agricoltura biologica;
  • minimo il 5% dell'insieme degli ingredienti deve provenire da agricoltura biologica.



Nota: i prodotti cosmetici contengono normalmente tra il 50 e l'80% di acqua, per definizione non certificabile.

BDIH è  l’abbreviazione dell’associazione delle imprese industriali e commerciali per prodotti farmaceutici, articoli salutari, alimenti integrativi e prodotti per l’igiene personale (Bundesverband der Industrie- und Handelsunternehmen). È un’associazione di imprese industriali e commerciali fondata nel 1951 con sede a Mannheim, in Germania.

La BDIH si occupa di certificare non solo la produzione e la commercializzazione di prodotti cosmetici, ma anche di alimenti (soprattutto alimenti integrativi e dietetici), prodotti farmaceutici e farmaci da banco. La vasta banda dell’attività corrisponde a un trend cresciuto negli ultimi anni, il quale mette al centro la cura complessiva del benessere del consumatore.


Prodotti con il marchio BDIH “cosmetica naturale controllata” usano principi attivi naturali come per esempio oli vegetali, grassi e cere, estratti d’erbe e acque profumate, oppure oli essenziali e aromi ricavati da una coltivazione biologica controllata oppure da una raccolta selvatica.

Oltre ad un’accurata scelta delle materie prime vegetali, è di grande importanza anche la compatibilità ambientale, dunque il processo di lavorazione a basso impatto ambientale e di risorse, di ogni prodotto, come pure la miglior possibile degradabilità dei principi attivi, nonché l’uso parsimonioso di confezioni riciclabili.

Non si parla quindi di mere percentuali di ingredienti da rispettare, quanto piuttosto di una visione globale e di severi criteri generali da rispettare per ottenere questa certificazione.

Infine, la Soil Association è un'associazione fondata nel Regno Unito nel 1946 da un gruppo di agricoltori, scienziati e professionisti, in seguito all'osservazione della connessione diretta tra le pratiche agricole e la salute di piante, animali, persone ed ambiente.

Per poter ricevere il marchio "Soil Association Organic" ("Organic" è il corrispondete inglese per "biologico") un cosmetico deve avere almeno il 70% di ingredienti di origine biologica - ma esistono distinzioni:
  • i prodotti "over 95% organic" sono autorizzati ad usare la parola "organic" (biologico) nel nome del prodotto, anche in etichetta;
  • i prodotti "70-95% organic", i quali ricevono comunque la certificazione ma non possono usare la parola "organic" in etichetta.

Per oggi ci fermiamo qui, ma l'elenco continuerà presto, per poter acquistare i nostri cosmetici con sempre maggior consapevolezza e sicurezza.


Nessun commento:

Posta un commento